Nel centro Italia non c’è pace per gli abitanti che vivono nel territorio tra Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. L’area è sconvolta da migliaia di scosse che si susseguono da mesi e che rendono le notti un vero incubo, complice l’attivazione della faglia che ha causato i sismi più gravi, quelli che hanno distrutto Amatrice o devastato Norcia.
Continua a tremare la terra, con scosse lievi che ormai sono una costante delle giornate in questa zona, a cui si alternano altre scosse che fanno davvero paura per la loro intensità. Le ultime, si sono registrate rispettivamente alle 4.47 di stamattina con magnitudo 4.0, alle 5.10 con magnitudo 4.4 e l’ultima alle 6.40 con magnitudo 3.8.
Tutte scosse che hanno fatto seguito ad uno sciame prolungatosi dall’1 alle 7 di questa mattina che non ha fatto dormire sonni tranqulli agli abitanti: le zone interessate dai sismi sono state la provincia di Macerata con la scossa dele 4.47 e il Monte Subasio con le scosse delle 5.10 e delle 6.40.