Sabato 11 marzo è andata in onda la quarta puntata di Nonna Super Chef, sempre nel Cooking Lab dell’azienda “Pentole Agnelli”. Le regioni rimaste in gara a contendersi la finale sono: la Sicilia, la Toscana, la Puglia e la Lombardia. Il compito delle nonne di questa puntata è quello di caratterizzare una pizza con prodotti distintivi della loro regione.
Parte la gara e le nonne iniziano a mostrare i loro ingredienti vincenti, nonna Paola inizia a far profumare il cavolo nero, tradizionale toscano, con un po’ d’aglio. Mentre nonna Alice viene consigliata da chef Cannistraro sulla stesura della pizza e nel frattempo ammiriamo accanto a lei degli splendidi fiori di zucca. Nonna Giovannella parla del suo adorato pistacchio di Bronte e nonna Sterpeta è alle prese con le rape pugliesi.
Durante la preparazione, il conduttore Alessandro Di Pietro, ci racconta un po’ della vita di questa quattro nonne rimaste in gara. Si parla della nonna di Arezzo, della Toscana, una donna molto verace “dice le cose pane pane, vino al vino e non te le risparmia” dichiara Di Pietro continuando “una ruvidezza simpatica” che senz’altro caratterizza nonna Paola che è orgogliosa di essere aretina, certo orgogliosa di essere toscana ma prima di tutto della sua città, Arezzo, che possiede delle bellezze per nulla invidiabili ad altre città toscane.
Nonna Alice di Mantova ci racconta del suo sogno, quello di aprire una trattoria tutta sua. Lasciare il lavoro da impiegata che ancora conduce e aprire questa trattoria a livello familiare. Si tratta di una trattoria perché le piace proprio cucinare casalingo nello specifico mantovano.
Michele Tupini, in rappresentanza della “Redoro” olio ci fa vedere come avviene la degustazione di un olio da parte di un assaggiatore. Dopo aver versato l’olio in un bicchiere, circa un cucchiaio, se ne lodano i colori, in questo caso si può notare un colore giallo con lievi riflessi verdi e in seguito bisogna annusarlo. Si sente subito profumo di erba fresca. A seguire ci viene mostrata la tecnica dello strippaggio con cui si va ad arieggiare il goccio di olio che abbiamo inserito sulla lingua, questo si fa per sentire e capire tutti i gusti e sapori che ha. Nel caso specifico di questo olio “Redoro” si riconosce la mandorla come parte dolce e il carciofo come parte amara ed un leggero piccante che si sente più in gola. Inoltre ci racconta che non tutti possono avere questo tipo di percezione sensoriale, ad esempio un fumatore o chi ha appena bevuto un caffè non riuscirà mai a sentire tutti questi dettagli nel proprio palato.
Parlando piacevolmente con la giuria di “simpatia” si giunge facilmente alla fine della puntata e dopo aver assaggiato le diverse pizze, chef e giuria di “simpatia” danno il verdetto: nonna della Puglia e nonna della Toscana vincono questa manche e passano alla finale di sabato 18 marzo.