La premiazione si è tenuta sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2019 al Palazzo Mediceo di Seravezza.
Il prestigioso premio internazionale “MICHELANGELO BUONNAROTI 2019”, è stato diretto dalla presidentessa Barbara Benedetti e patrocinato dal Comune di Seravezza, dalla Fondazione Terre Medicee e dalle altre amministrazioni versiliesi.
Quest’anno, la vittoria per la sezione letteraria è andato all’autore Paolo De Chiara con il suo ultimo romanzo “Io Ho Denunciato“, grazie anche alla collaborazione dell‘avvocato Enzo Guarnera.
“Io Ho Denunciato”: un grande successo
Dal romanzo “Io Ho Denunciato” è stato tratto l’omonimo film, prodotto dalla produzione cinematografica CinemaSet di Antonio Chiaramonte.
Il tema centrale del libro è un viaggio nei meandri dell’anima di un uomo, che trova il suo riscatto nella giustizia e nella legalità grazie alla magistratura, alle forze dell’ordine e al suo legale.
Una fusione di elementi che alla fine diventerà vincente.
Nell’opera si descrivono i sentimenti, le paure, l’ansia, gli affetti mancati, le incertezze e la soddisfazione di chi ha ricevuto la protezione da parte dello Stato.
Nel titolo dell’opera, “Io Ho Denunciato“, ci sono le parole decise di un uomo che ha sofferto, che ha lottato e che, alla fine, sta per vincere la sua battaglia.
Un uomo normale, che ha sempre vissuto onestamente le sue attività imprenditoriali.
Questa opera desidera essere un messaggio diretto, essenziale e reale.
Per incitare e far capire, soprattutto ai giovani, che l’illegalità va combattuta .
Aurelio Amendola ha presieduto la giuria per le arti visive, Simone Domeniconi per quelle letterarie.
Amendola è uno dei più noti fotografi italiani. Nella sua lunga carriera si è dedicato principalmente all’arte contemporanea, immortalando i protagonisti dell’arte del Novecento e realizzando numerose monografie sulle loro opere ed esposizioni.
È apprezzato inoltre per le fotografie delle sculture del Rinascimento italiano.
Ad Amendola, gli organizzatori del Premio Michelangelo attribuiranno un premio alla carriera.
Analogo riconoscimento è andato a Nicola Longo, il “Poeta Poliziotto”, e allo scultore veneziano Gianfranco Meggiato.
Il presidente della giuria letteraria Simone Domeniconi è invece poeta e pittore, vincitore di molti riconoscimenti, quali il Premio internazionale del San Domenichino e il Premio Alpi Apuane.
Uno speciale premio nel nome di Michelangelo è stato assegnato dalla Città di Seravezza agli autori delle migliori opere che hanno fatto riferimento all’ambiente e al territorio apuo-versiliese.
Antonio Chiaramonte: le parole del presidente di CinemaSet
il presidente di CinemaSet Antonio Chiaramonte ci ha rilasciato a proposito le sue prime impressioni:
“E’ inutile dire quanto io sia soddisfatto per il secondo premio riconosciuto in appena due mesi dalla presentazione del romanzo e del film.
Un’ opera che ha qualcosa di unico, speciale e soprattutto fonte d’ispirazione per tanti giovani, che necessitano un’educazione della legalità.
Questi riconoscimenti valorizzano il lavoro svolto da tutti i componenti della produzione, nessuno escluso.
La nostra scelta di puntare su un autore e giornalista tra i più noti sulle tematiche sociali in Italia è stato un’ ottima idea .
Siamo sommersi da tantissime richieste dagli istituti scolastici per la presentazione del romanzo e per la proiezione del film.
Basta immaginare che ad oggi oltre 1356 studenti hanno già visto l’opera.
La storia di questo romanzo, sin dalla sua prima lettura,mi ha emozionato tantissimo.
Una storia davvero costruttiva per i giovani di oggi, ma non credevo ma , e glielo dico con la massima sincerità, che si arrivasse ad un successo cosi rapido.
Un dato che mi ha fatto riflettere tanto e che mi auguro di ripetere con gli altri due progetti che si stanno realizzando, e che tratteranno altre tematiche sociali, affinché, chissà un giorno, questi messaggi inerenti alla legalità attraverso il cinema possano essere e rappresentare delle opportunità formative.
Perché credo, oggi più di ieri, nell’efficacia di questa iniziativa per poter contribuire a dare un aiuto ad un numero sempre maggiore di giovani nel trasmettere dei messaggi fondamentali per diventare cittadini responsabili.
Desidero ringraziare con tanto affetto e stima l’autore Paolo De Chiara, grazie a lui questo romanzo e il film sta ottenendo tantissimi successi, il regista Gabriel Cash, i protagonisti principali di questo film, Dario Inserra, Simona Di Sarno, Matteo De Buono e Matteo Lombardi e tutto lo staff CinemaSet.
Ma soprattutto vorrei ringraziare un uomo di grande importanza che si batte da una vita sui principi della legalità, un uomo di grande cultura, un grande professionista che con il suo apporto ha fatto si che questa opera, insieme al De Chiara, arrivasse ad un successo mai visto prima di oggi, l’Avvocato Enzo Guarnera . “